Faccio il mio pesto per non dover mangiare il purè industriale troppo salato. Per questo mi serve il basilico. Di recente la Migros ha iniziato a confezionarlo in modo un po' più elaborato, con un po' più di materiale da imballaggio, ma un po' più costoso. 20 grammi di basilico prima erano confezionati in un sacchettino che si poteva consegnare al sacco della mucca. Ora la confezione ha questo aspetto: Una scatola di cartone plastificato saldata con un coperchio di plastica. L'unico vantaggio è che il basilico non è compresso, ma ora si deve buttare la spazzatura nel cestino perché non si può separare. Non capisco perché Migros abbia avuto la gloriosa idea di confezionare il basilico in materiali compositi. Tutti gridano alla necessità di evitare gli sprechi e la stessa Migros ama vestirsi di verde. Quello che gli ingegnosi designer di imballaggi hanno escogitato è uno scherzo di prima classe. La nuova confezione non è certo più ecologica. Ma il cliente deve pagare qualcosa per questa fantastica idea, ovvero il 10%. Ultimamente Migros sta facendo molto, molto per portarmi in un altro negozio. Ma, stando alla sua pubblicità, si sta sforzando di fare molto per il nostro ambiente e nel frattempo sta diventando sempre più inaffidabile.