Salve Migros
Mi interessa sapere cosa fate con i vestiti che non sono stati venduti. Dopo tutto, anche queste sono materie prime che sono state prodotte e hanno consumato risorse. Come mi impegno a garantire che a casa nostra non ci siano sprechi di cibo, è anche importante per me che non vengano prodotti rifiuti di abbigliamento.
:)bluekoala
Migros dona a organizzazioni caritatevoli i beni non alimentari invenduti e privi di difetti come vestiti, biancheria intima, scarpe, prodotti per l'igiene personale e forniture per ufficio.
Fonte: Rapporto annuale Migros
.... E quando gli abiti finiscono alle "organizzazioni caritatevoli", non è la fine della storia: avviene un triage: Cosa possiamo vendere in Svizzera, cosa possiamo vendere nell'Europa dell'Est, cosa possiamo vendere in Africa, cosa possiamo solo regalare, cosa sono stracci e fibre tessili che possono essere riutilizzati solo nell'industria. I "benefattori" cercano di "valorizzare" ogni donazione, perché il denaro è spesso più versatile dell'"oggetto della donazione". Ho avuto modo di sperimentarlo durante una visita al reparto di triage degli indumenti di una di queste organizzazioni e di assistere al processo di triage.
Una volta ho visto un interessante programma in TV: È affascinante vedere cosa fanno le piccole imprese locali in Africa con i vecchi vestiti (che vengono venduti e non regalati).
