Ho appena letto che la Migros si è riunita con altri rivenditori e ha scritto una lettera in cui minaccia di non vendere più prodotti brasiliani se non verranno ridotte le pratiche di taglio e combustione che Bolsonaro e i suoi scagnozzi stanno causando. Bravi! Possiamo solo sperare che a queste parole seguano i fatti.